Pasta Fresca Colorata alle Barbabietole

Sarà capitato a tutti ( a me di sicuro e più volte…) di stare in vacanza ed acquistare uno o più confezioni di pasta dai colori sgargianti, farfalle tricolori o tagliatelle rosse, nere, verdi o gialle ed un volta arrivati a destinazione…avere quasi il timore di mangiarle perché “troppo belle”.

Premesso che di solito gusto tutto, mi sono voluto cimentare lo stesso con la pasta fresca colorata.

Mi ricordo quando lavoravo per il Consorzio dei prodotti tradizionali di Como che c’era una produttrice di questo tipo di pasta, la Sig.ra Losanna Gaffulli di Moltrasio, conosciuta da trent’anni come la “pastaia del Lago” per le sue creazioni, che continuano tutt’oggi all’età di 82 anni ( oltre a produrre l’Olio) di paste fresche senza uova ma con frutta, verdura e fiori.

Grazie ai suoi consigli mi sono finalmente deciso a provare a realizzare la mia "prima" pasta fresca all'uovo, per l'occasione colorata con la Barbabietola!!

Un Grazie a mia cognata Elena Ferri per il prestito ( temporaneo perché è troppo rilassante per non comprarla) della "nonna papera"!!

 

La regola generale è 1 uovo ogni 100 grammi di farina, contando che un uovo è circa 60 grammi (in base alla pezzatura ed alla somma del contenuto tra tuorlo e albume). Per fare la pasta colorata si può sostituire in tutto o in parte l’uso delle uova aggiungendo la purea della verdura o del frutto scelto assieme all’acqua.

 

Ingredienti (x 250 gr.di pasta fresca): 200 gr di farina di grano duro, 1 uovo, 60/80 grammi di purea di barbabietola.

Condimento: sugo alla panna e zola con aggiunta di triplo concentrato di pomodoro

 

Procedimento: per prima cosa preparare divider in ciotole la farina ( si può anche tagliare dimezzando le dosi della farina di grano duro aggiungendo quella 00), le uova a temperatura ambiente e la purea della barbabietola già scottata ( nel nostro caso).

Se si è alle prime armi come me consiglio di usare una bacinella dove versare la farina, le uova e la purea piuttosto che utilizzare subito la spianatoia…ma per I più esperti non c’è problema.

Amalgamare al meglio la parte umida ( uovo e barbabietola) con la farina, fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico che andrà lavorato fino ad ottenere una palla e poi fatto riposare una mezzoretta coperto da un canovaccio umido oppure da pellicola, per non fare seccare la pasta.

A questo punto inizia il bello!!

Fissare la macchina per la pasta al tavolo, dividere la palla in due pezzi e cominciare a lavorarla ( sempre infarinandola) facendola passare nel rullo in posizione 1 per 5-6 volte, fino ad ottenere una sfoglia regolare.

Far scattare i rulli in posizione 2,3 o anche più in base allo spessore della sfoglia da raggiungere.

Poi la magia: passare la nostra sfoglia, colorata di uno spettacolare viola-fuscia grazie alla barbabietola all’interno del rullo per le tagliatelle ed estrarre il frutto del nostro lavoro!!

Il sugo dì accompagnamento l'ho preparato mischiando panna e gorgonzola ed aggiungendo un cucchiaio di triplo con centrato di pomodoro per dare un colore in linea con il piatto.

 

Nel caso non si volesse o potesse gustare subito la pasta fresca ottenuta, procedere ad infarinarla e stenderla a seccare su di un pezzo di legno per qualche ora.

 

Risultato e/o Errori: per essere la prima volta che mi cimento con la pasta fresca il risultato, sia ottico sia al gusto è stato buono ma c'è da migliorare soprattutto sullo spessore della pasta.

Con la pratica l’impasto sarà sempre più morbido ed anche i colori ed i gusti cambieranno in meglio.

 

Buon Appetito!