FRITTATA ROGNOSA con Luganega

Ricetta tratta da "Como e Lecco in Cucina, ricette tradizionali del Lario e della Brianza" di Rossano Nistri

Le uova hanno sempre rappresentato per le famiglie contadine sia una risorsa commerciale con la vendita affidata alle massaie, sia un alimento importante  come integrazione allo scarso livello proteico della dieta. 

L’uovo può essere cucinato in mille modi, ma è nella preparazione delle frittate  che raggiunge la massima espressione gastronomica.

Ne esistono infinite versioni dove, all’uovo

sbattuto, vengono aggiunti ingredienti di varia natura: con la carne ( salsiccia o luganega) come la frittata rognosa, con vegetali spontanei (ortiche, borragine, artemisia, barba dei frati), alle quale l'elemento legante è sempre un goccio di latte e un cucchiaio o più di formaggio grattuggiato.

La frittata "rognosa" prende il nome dai grumi di salsiccia che si vedono una volta cotta. Se oggi la frittata può essere servita come antipasto o finger food, oltre a rappresentare un piatto unico o un secondo completo, nelle famiglie contadine la salsiccia c'era solo appena macellato il maiale e non in altri periodi dell'anno.

La frittata veniva così preparata con altri tagli di carne di suino, dal salame a cubetti al salame cotto fino alla pancetta o il lardo "pestato".


Ingredienti:  4/5 uova, 1 cucchiaio di latte, sale qb, 100/120 gr. di salsiccia ( luganega), 1 cucchiaio di formaggio grattuggiato, 20 gr. di burro

 

Preparazione: sbattere le uova in una terrina ed aggiungere poco sale ( la salsiccia è già saporita).

Spellare la salsiccia, sbriciolarla e impastarla con l'uovo sbattuto assieme al latte ed al formaggio grattuggiato.

Scaldare il burro in  padella, versare il composto e lasciarlo cuocere coperto per circa 4 minuti, poi togliere il coperchio, girare la frittata e farla cuocere anche sull'altro lato, senza bruciarla...

Una volta cotta, lasciarla intiepidire e poi tagliarla a cubetti o come vi piace di più

 

Risultato e/o errori: ricetta semplice, la frittata può essere gustata intera o a cubetti come aperitivo. Unica accortezza e attenzione è relativa alla fase del voltaggio ( credo sia capitato a tutti di fare danni girando la frittata...)

 

Buon Appetito