Confettura di Pesche Gialle con Fiori di Lavanda

A Tutte PESCHE! L'annata si sta dimostrando propizia per la raccolta delle pesche...peccato che si pongano alcuni problemi di non poco conto:non sprecarle, consumarle velocemente e magari non solo con la classica macedonia ma trasformandole per potersele gustare durante la stagione autunnale.

Ecco pronta la Confettura alle Pesche Gialle arricchita con i fiori di lavanda, che andranno fatti macerare con il composto e poi frullati assieme alla purea.

 

Ingredienti Base per ogni kg di frutta: 1 kg di pesche gialle, 300 gr. di zucchero di canna, 1 lime ( succo), 1 busta di pectina 3:1, una manciata di fiori di lavanda.

 

Procedimento: la preparazione della confettura richiede alcuni passaggi fondamentali.

- Lavaggio: lavare le pesche, spelarle ( si possono anche sbollentare 2 minuti in acqua bollente per asportare con precisione chirurgica tutta la pelle), asportare eventuali segni sulla buccia, snocciolarla, dividerla in pezzetti piuttosto piccoli e mettere la frutta in un contenitore di plastica a chiusura ermetica.

- Zucchero: aggiungere lo zucchero di canna.

- Acidità: aggiungere il succo di 1 Lime ( Limone Brasiliano senza semi...) o il succo di mezzo limone per ogni kg di frutta ( occhio a non mettere il limone nella confettura di rabarbaro)

- Pectina: aggiungere una busta di pectina 3:1

- Fiori di Lavanda: aggiungere una manciata di fiori di lavanda che conferiranno un gusto molto particolare alla confettura con le pesche.

Mescolare il composto con un cucchiaio, chiudere ermeticamente e mettere il contenitore in frigorifero per un giorno: così facendo lo zucchero inizia subito ad attaccare la frutta e questo consentirà di avere una confettura più morbida.

Il giorno seguente per prima cosa lavare i vasetti ( bormioli rocco o altro) e sterilizzarli in forno a 100 gradi per 15 minuti.

Una volta estratti dal forno, passare all'interno di ogni vasetto un tovagliolo di carta imbevuto di alcool puro, per una sicurezza maggiore.

Ripetere l'operazione con tovagliolo di carta e alcool anche con i tappi.

Nel frattempo che i vasetti di sterilizzano in forno, versare il composto ottenuto dopo una giornata di macerazione in una pentola, mescolare e iniziare a cuocere.

Da quando le pesche iniziano a bollire e si comincia a formare la schiuma, puntare il timer tra 4 e 5 minuti e poi spegnere il fuoco.

Verificare la consistenza della confettura che rispecchia il proprio gusto personale:

- per averla più fluida bastano 3-4 minuti di bollitura;

- per averla invece più “dura” arrivare a 6 minuti.

A questo punto con l’aiuto del minipimer ridurre tutto in purea più o meno uniforme, sempre in base al gusto personale: se si vogliono sentire i pezzi di frutta si può anche evitare il passaggio con il mixer.

Con i vasetti estratti dal forno e sterilizzati e la confettura pronta è il momento di invasettare: con l’aiuto di un mestolo e di un imbuto, riempire i vasetti fino alla strozzatura, chiudere con il tappo e rovesciarlo, così da creare il sottovuoto.

Il giorno seguente la confettura è già pronta per essere gustata!

 

Risultato e/o Errori: dopo qualche "svarione" soprattutto sulla consistenza delle prime confetture fatte tre anni fa, adesso il risultato è abbastanza costante: cremosa da spalmare sulla fetta biscottata e senza pezzettoni all’interno, ma con la consistenza di una purea.

Con lo stesso identico procedimento e con le dosi "base" da proporzionare per quantità di frutta superiore ad 1 kg. ( 1 kg di di frutta + 300 di zucchero di canna + 1 lime + 1 bustina fruttapec 3:1) possiamo veramente sbizzarrirci nel fare confetture a tutto spiano!

 

Buon Appetito!!