Confettura di ALBICOCCHE

Finalmente l'Estate!! E finalmente arriva anche il tempo di preparare delle fresche e gustosissime confetture e composte con la frutta dei propri alberi: una vera soddisfazione! Ovvio che con la varietà di frutta che troviamo in questo periodo al mercato e dal fruttivendolo possiamo sbizzarrirci...ma se è “la tua”...è ancora meglio!

P.S Confettura e Non Marmellata perché la Marmellata è solo quella di Agrumi ( lezione imparata quando seguivo i produttori agricoli trasformatori del Consorzio “Sapori di Terra, Sapori di Lago”).

Io da un tre anni a questa parte seguo un procedimento preciso:rispetto le dosi ed uso il FruttaPEC 3:1, ovvero la pectina, sostanza necessaria per ridurre i tempi di cottura della confettura.

 

Ingredienti Base per ogni kg di frutta: 1 kg di albicocche, 300 gr. di zucchero di canna, 1 lime ( succo), 1 busta di pectina 3:1.

 

Procedimento: la preparazione della confettura richiede alcuni passaggi fondamentali.

- Lavaggio: lavare le albicocche, asportare eventuali segni sulla buccia,snocciolarla, dividerla in 2 e mettere la frutta in un contenitore di plastica a chiusura ermetica.

- Zucchero: aggiungere lo zucchero di canna.

- Acidità: aggiungere il succo di 1 Lime ( Limone Brasiliano senza semi...)

- Pectina: aggiungere una busta di pectina 3:1

Mescolare il composto con un cucchiaio, chiudere ermeticamente e mettere il contenitore in frigorifero per un giorno: così facendo lo zucchero inizia subito ad attaccare la frutta e questo consentirà di avere una confettura più morbida.

Il giorno seguente per prima cosa lavare i vasetti ( bormioli rocco o altro) e sterilizzarli in forno a 100 gradi per 15 minuti.

Una volta estratti dal forno, passare all'interno di ogni vasetto un tovagliolo di carta imbevuto di alcool puro, per una sicurezza maggiore.

Ripetere l'operazione con tovagliolo di carta e alcool anche con i tappi.

Nel frattempo che i vasetti di sterilizzano in forno, versare il composto ottenuto dopo una giornata di macerazione in una pentola, mescolare e iniziare a cuocere.

Da quando le albicocche iniziano a bollire e si comincia a formare la schiuma, puntare il timer tra 4 e 5 minuti e poi spegnere il fuoco.

Verificare la consistenza della confettura che rispecchia il proprio gusto personale:

- per averla più fluida bastano 3-4 minuti di bollitura;

- per averla invece più “dura” arrivare a 6 minuti.

A questo punto con l’aiuto del minipimer ridurre tutto in purea più o meno uniforme, sempre in base al gusto personale: se si vogliono sentire i pezzi di frutta si può anche evitare il passaggio con il mixer.

Con i vasetti estratti dal forno e sterilizzati e la confettura pronta è il momento di invasettare: con l’aiuto di un mestolo e di un imbuto, riempire i vasetti fino alla strozzatura, chiudere con il tappo e rovesciarlo, così da creare il sottovuoto.

Il giorno seguente la confettura è già pronta per essere gustata!

 

Risultato e/o Errori: dopo qualche "svarione" soprattutto sulla consistenza delle prime confetture fatte tre anni fa, adesso il risultato è abbastanza costante: cremosa da spalmare sulla fetta biscottata e senza pezzettoni all’interno, ma con la consistenza di una purea.

Con lo stesso identico procedimento e con le dosi "base" da proporzionare per quantità di frutta superiore ad 1 kg. ( 1 kg di di frutta + 300 di zucchero di canna + 1 lime + 1 bustina fruttapec 3:1) possiamo veramente sbizzarrirci nel fare confetture a tutto spiano!

Buon Appetito!!